Un branco di delfini è stato visto “danzare” tra le onde del mare a largo delle coste romane tra Torvajanica e Ostia
Uno spettacolo meraviglioso, una serie di salti e piroette come una danza sul mare, uno di quegli spettacoli che siamo soliti vedere nei parchi acquatici, ma questa volta erano davvero in mare aperto a poche decine di metri dalla sabbia del litorale romano, un branco di delfini che ha regalato uno spettacolo unico.
Un’emozionante danza tra le onde
Dopo le uova depositate dalle tartarughe Caretta ad Anzio, sulla costa laziale è stato avvistato un branco di decine di delfini a qualche centinaia di metri dalla costa, stavolta al largo di Torvaianica, sul litorale romano. Non è la prima volta che una decina di questi splendidi esemplari regalano le loro esibizioni a dei bagnati qualunque. Infatti, come un giro d’Italia del mare, in questa calda estate i delfini erano stati già avvistati a largo di Taranto e davanti alle splendide spiagge di Scilla in Calabria, proprio pochi giorni prima che una violenta inondazione provocata dalle forti piogge provocasse innumerevoli danni. E’ la pazzia di un clima oramai completamente fuori controllo. Gli splendidi esemplari di delfini, compresi i cuccioli, si sono cimentati in una danza fra le onde del mare e si sono lasciati ammirare in tutta la loro bellezza dalle centinaia di fortunati bagnanti presenti oggi sulla spiaggia per godersi gli ultimi spiccioli d’estate.
Un mare pulito per salvaguardare tali spettacoli
Questa volta la fortuna di realizzare le meravigliose riprese dei delfini che giocano nel mare è toccata Piergiorgio Benvenuti, presidente del movimento Ecologia Ecoitalisolidale, che insieme a un gruppo di amici stava al largo della costa a bordo di un barcone turistico. “E’ stato bellissimo, un’emozione unica. Tante persone stupite hanno ammirato la bellissima danza che ci hanno regalato. Ma anche noi ora dobbiamo fare la nostra parte e porre l’attenzione alle nostre campagne di comunicazione per dire stop alla plastica affinché questi spettacoli straordinari possano continuare ad essere osservati”.
La plastica il vero pericolo per gli abitanti del mare
“I mari del mondo infatti sono invasi dalla plastica”, è quanto si evince da uno studio coordinato dall’Università della Georgia che per la prima volta ha calcolato con precisione la quantità di plastica gettata nei mari, ha continuato Benvenuti, “Ben il 5% di quella prodotta nel mondo finisce ogni anno fra le onde. Complessivamente fra bottiglie, tappi, rivestimenti, imballaggi, ben 12,7 milioni di tonnellate di plastica inquinano fortemente il mare. Il vero problema della plastica è il suo tempo di decomposizione. Infatti per una bottiglia sono necessari circa 20 anni e circa un secolo per posate di plastica o accendini”. Salvaguardare i nostri mari, salvaguardare il nostro pianeta potrebbe permettere di assistere ancora a spettacoli come quelli che hanno catturato l’attenzione e lo stupore incontenibile di adulti e bambini oggi sulle spiagge romane.