Quentin Tarantino si è scagliato con violenza contro François Truffaut, il leggendario regista della Nouvelle Vague.
Nel corso della sua carriera Quentin Tarantino ci ha abituati ad una particolare onestà, ma ora che è definitivamente entrato nel viale del tramonto professionale, le sue dichiarazioni si caratterizzano per una schiettezza decisamente estranea alla generale ipocrisia dello star system.
Questa volta però, il caro Quentin, potrebbe essersi spinto leggermente troppo in là, andando a criticare pesantemente uno dei registi più importanti della storia del cinema: François Truffaut. Tanto per capire, Truffaut è uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague francese, che, insieme al neorealismo italiano, è stata l’avanguardia cinematografica più importante del novecento.
Tarantino ha esagerato?
Il popolarissimo regista di Pulp Fiction si è lanciato in affermazioni a dir poco blasfeme sul noto regista francese, portando avanti un severo confronto con un’altro prestigioso esponente della Nouvelle Vague: “I thriller di Chabrol sono di gran lunga migliori dei film di Truffaut-Hitchcock, che penso siano semplicemente orribili. Devo ammettere che non sono un fan di Truffaut. Ma ci sono alcune eccezioni, la principale è Adele H. – Una storia d’amore. Ma ho per Truffaut gli stessi sentimenti che ho per Ed Wood. Penso che sia un dilettante molto appassionato ma maldestro”.
Nessuno mette in dubbio le manifeste qualità artistiche e creative di Tarantino, tuttavia, quando si parla di tali monumenti della cinematografia mondiale, sarebbe saggio specificare che si sta parlando di gusti prettamente personali, che poco hanno a che vedere con delle approfondite analisi critiche.
