Uccide il marito nel sonno con acqua bollente: il motivo è da brividi

Aveva ucciso suo marito nel cuore della notte mentre stava dormendo buttandogli addosso una quantità importante di acqua bollente. Il motivo del suo gesto è da brividi

Liverpool, uccide nel sonno il marito
Polizia (Ansa Foto)

Una notizia che, nel giro di pochi minuti, ha fatto immediatamente il giro del paese e soprattutto in quello del web. Ci troviamo in Inghilterra, precisamente a Liverpool, dove si è verificato un altro triste episodio. Pochi giorni dopo l’uccisione da parte della piccola Olivia, fatta fuori da un balordo che si era intrufolato nella sua abitazione per proteggersi sparando sia a lei che alla madre, arriva un’altra vicenda che fa venire la pelle d’oca.

Protagonista di questa vicenda è una donna di 59 anni che ha ucciso, nel sonno e nel cuore della notte, il marito di 31 anni più grande di lei. Aveva pensato proprio a tutto ed anche a come farlo fuori: versandogli una pentola piena di acqua bollente e zuccherata addosso. Questo è quello che riporta il quotidiano ‘Liverpool Echo‘. La donna in questione, Corinne Smith, avrebbe agito di conseguenza dopo che aveva scoperto una cosa del marito che l’ha fatta infuriare fino a tal punto da ucciderlo.

Liverpool, uccide marito con acqua bollente dopo aver scoperto di abusi

Liverpool, uccide nel sonno il marito
Polizia (Ansa Foto)

Il tutto si è verificato nel bel mezzo della pandemia di due anni fa, precisamente nel luglio del 2020. La Smith aveva scoperto che l’uomo aveva abusato dei suoi due figli. Troppo per lei che ha deciso di vendicarsi nella maniera peggiore possibile. La motivazione di questo gesto, però, è arrivata solamente nelle ultime ore quando la donna ha confessato il tutto al giudice durante il processo. Quest’ultimo, però, non ha voluto sapere ragione e l’ha condannata all’ergastolo.

Dopo che l’anziano aveva subito questo attacco da parte della compagna era stato trasportato, in gravi condizioni, nell’ospedale più vicino. Ustioni importanti su quasi tutto il corpo. E’ stato sottoposto a vari interventi ed operazioni, ma le sue condizioni peggioravano giorno dopo giorno. Fino a quando non arrivò il giorno della sua morte dopo un mese. I magistrati, inoltre, hanno fatto sapere che l’aggiunta dello zucchero nella pentola bollente d’acqua aveva reso il liquido più viscoso, denso ed appiccicoso e che avrebbe provocato danni seri alla pelle.

 

Gestione cookie