Bambino perde vita annegando nel fiume, la dinamica è spaventosa

Un bambino ha perso la vita annegando nel fiume, per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. La dinamica dell’incidente è a dir poco spaventosa

Nulla da fare per un bambino che è morto annegato nel fiume
Bambino annega nel fiume (Ansa Foto)

Aveva solamente sei anni Leon, un bambino che ha perso la vita annegando nel fiume. Ci troviamo a St. Johann vicino a Kitzbuhel, in Triolo (Austria). La dinamica dell’incidente è spaventosa. Il tutto si è verificato intorno alle 4 del mattino quando si trovava, insieme al padre, per fare una passeggiata. All’improvviso, però, il padre è stato rapinato. Proprio quest’ultimo è stato colpito, alle spalle, con una bottiglia.

L’uomo, un 37enne, è rimasto a terra privo di sensi. Il bambino, invece, ha iniziato a camminare disorientato e senza una meta. Fino a quando non è caduto in un fiume dove non è più riemerso. Ad incidere, molto probabilmente, il fatto che lo stesso Leon fosse un bambino con disabilità. A confermare il tutto ci ha pensato anche l’autopsia che ha reso noto i risultati nella giornata di ieri, lunedì 29 agosto.

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Niente da fare per il piccolo Leon
Niente da fare per Leon morto annegato (screenshot video YouTube)

Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto è stato un passante che, poco dopo le ore 5 del mattino, ha notato l’uomo a terra. Del passeggino, però, nessuna traccia. Secondo quanto riportato dalla polizia il padre non si ricorda assolutamente nulla di quello che ha vissuto e nemmeno del forte colpo che ha subito. Però ha chiesto di suo figlio. Nel frattempo altre persone si sono presentate nel posto per cercare di dare una mano. Le ricerche si sono concluse solamente dopo un’ora, quando è stato estratto il corpo senza vita del povero Leon.

Le forze dell’ordine non escludono alcun tipo di ipotesi, ovvero quella che il bambino fosse sceso volontariamente dal passeggino e che abbia iniziato a camminare da solo senza una guida fino a cadere nel Kitzbuhler Ache. La refurtiva dell’uomo (cellulare e portafoglio) sono state ritrovate nelle vicinanze dove è avvenuta la tragedia. I dubbi della polizia, però, restano tanti: uno tra questi è per quale motivo l’uomo si trovava, nel cuore della notte, in giro con il figlio. Il padre non è stato ancora interrogato. Per molti, però, questa passeggiata poteva significare solamente che il bambino non stesse bene e che avesse bisogno di aria fresca.

 

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