Piero Angela, altro che studente modello: la pagella scolastica vi stupirà

Siete sicuri che Piero Angela, quando era un ragazzo, sia stato considerato uno “studente modello”? I suoi risultati ottenuti vi stupiranno completamente e vi faranno rimanere a bocca aperta

Il mese di agosto ce lo ricorderemo sicuramente per uno dei più tristi visto che c’è stata la morte di uno dei personaggi televisivi che ha scritto la storia italiana e non solo. Ovviamente ci stiamo riferendo a Piero Angela che è scomparso alla età di 94 anni. Ad annunciarlo ci pensò suo figlio Alberto con un post che ha pubblicato sui suoi profili social. Continuerà a rimanere nella memoria di molte persone, soprattutto per coloro che adorano la scienza e la cultura.

La sorprendente pagella di Piero Angela
Piero Angela (Ansa Foto)

Aveva la capacità di far rimanere incollati al televisore milioni di telespettatori grazie ad uno dei suoi programmi che hanno scritto la storia della tv italiana come ‘SuperQuark‘. Una mente eccellente, su questo non ci sono assolutamente dubbi. Siete sicuri, però, che lo sia stato anche a scuola. A quanto pare no: a rivelarlo ci ha pensato direttamente un articolo pubblicato dal giornale ‘La Repubblica‘ dove sono state trovate delle pagelle che riguardavano il nativo di Torino mentre frequentava il liceo classico D’Azeglio nel capoluogo piemontese.

Piero Angela, altro che studente modello: le sue pagelle

La sorprendente pagella di Piero Angela
Piero Angela (Ansa Foto)

I voti erano tutt’altro che ottimi. Anzi. Bisogna andare con un attimino di ordine. Frequentò quel liceo dal 1939 al 1947, anche se di questi due anni li trascorse al liceo ‘Alfieri’ poiché sfollato con la famiglia durante il periodo della ‘Seconda Guerra Mondiale’. In condotta? Un bel 5. Un voto per nulla positivo, ma dietro a tutto questo c’è un motivo. A quanto pare la sua passione per il jazz lo portava a venire a scuola vestito da “sera”, insieme al resto dei suoi 18 compagni di classe. Nel primo trimestre i professori decisero di dargli quel voto, che cambiò in 8 nel trimestre successivo.

Al penultimo anno accumulò ben cinque materie da dover recuperare: italiano, latino, matematica, fisica e addirittura scienze. Chi lo avrebbe mai detto? Di certo noi no. L’anno dopo le materie da riparare scesero a tre: si diplomò nella sessione autunnale dopo che le aveva recuperate. Su una pagella con la media del sei, fruttava solamente un 9. In scienze direte voi, ed invece no: in educazione fisica.

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