Draghi saluta e lo fa con una nuova stangata per gli italiani: tutti i dettagli

L’avventura di Draghi a Palazzo Chigi dovrebbe essere giunta al termine. E il premier ha deciso di salutare con una nuova stangata per gli italiani.

Non c’è pace per gli italiani. Dopo due anni di difficoltà economiche e a causa del Covid si pensava finalmente di poter guardare al futuro con maggiore fiducia, ma la guerra in Ucraina ha dato il via ad una vera e propria crisi energetica ed una nuova stangata per le nostre tasche.

Draghi cartelle esattoriali
Draghi ha dato il via libera a 20 milioni di cartelle esattoriali © Ansa

Ma, come scritto da Libero, non è assolutamente finita qui. Il premier Draghi, infatti, prima di dire addio a Palazzo Chigi ha deciso di non congelare le cartelle esattoriali e sono in arrivo ben 20 milioni di tasse dal Fisco. Una vera e propria stangata per molti italiani ed imprese che in questi ultimi giorni hanno dovuto fare i conti con la mazzata delle bollette.

Insomma, da anni non si vive un periodo di tranquillità economica e il via libera del Governo non aiuta sicuramente i cittadini, chiamati, nonostante delle difficoltà economiche molto importanti, a dover pagare tasse arretrate e bloccate per il Covid.

Salvini a Draghi: “Bisogna fermare le cartelle esattoriali”

Salvini
Salvini contro la politica di Draghi sulle cartelle esattoriali © Ansa

Il via libera del Governo alle cartelle esattoriali non piace a diversi partiti. Matteo Salvini ha chiesto al premier Draghi di fermarsi per non mettere ancora di più in difficoltà gli italiani. Da tempo la Lega si batte per un buon senso nella gestione delle cartelle esattoriali proprio per non mettere in difficoltà le famiglie.

Diciamo che per il momento la strada intrapresa da Palazzo Chigi sembra essere diversa. 20 milioni di cartelle esattoriali dovrebbero partire nelle prossime settimane e si tratta di una vera e propria stangata per gli italiani.

Vedremo se ci sarà un ripensamento da parte del premier Draghi oppure si deciderà di proseguire per la strada intrapresa in queste ultime settimane. La speranza naturalmente di tutti gli italiani è quella di evitare nuove tasse in un momento non assolutamente acile per la crisi energetica.

Gestione cookie