Telemarketing, arrivano le prime multe nei confronti degli operatori che non rispettano il registro delle opposizioni. Ricordiamo che le sanzioni possono arrivare addirittura fino a 20 milioni di euro
Nel mese di luglio è stato lanciato il nuovo registro pubblico delle opposizioni contro gli operatori di telemarketing selvaggio. Numeri impressionanti visto che, nel giro di poco tempo, sono state raccolte ben 2 milioni di persone iscritte. Una media di quasi 100mila persone che si iscrivono. Siamo arrivati nel mese di settembre e non può essere assolutamente considerato uno come tutti gli altri. Il motivo è ben preciso: scattano le sanzioni per quegli operatori che non hanno aggiornato l’elenco dei numeri in loro possesso.
Ovvero quelli che non hanno escluso, dalle loro attività di telemarketing, gli utenti che si sono iscritto nel registro. Quest’ultimo può essere considerato come un vero e proprio strumento che serve per potersi difendere dalle chiamate commerciali che possono provocare disturbo. Insomma, quelle indesiderate per fare chiarezza. Ci sono state tantissime persone che si sono registrate, anche se il tutto verrà attivato solamente 15 giorni dopo dalla data di iscrizione.
Telemarketing, in arrivo multa per gli operatori
Il tempo per gli operatori è scaduto e dovranno eliminare dal registro coloro che ha sposato il “no” per non ricevere più questo tipo di chiamate. Se non rispettano ciò, in arrivo delle sanzioni a dir poco pesanti. Tanto è vero che le multe possono arrivare anche al 4% del fatturato: in parole povere si può raggiungere anche i 20 milioni di euro.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Messaggero‘ pare che prima della nascita di questo registro una persona riceveva almeno cinque telefonate commerciali alla settimana. Basti pensare che ad agosto si è scesi ad 1-2. Discorso invece per quanto riguarda il telemarketing illegale visto che non è stato fatto ancora nulla per coloro che chiamato dall’estero.