Torna a parlare un mito del talent di Sky, esalta la band romana e i giovani, su se stessa: “In pensione, mi diverto con Italian Got Talent”
Un Totem della televisione. Ma anche del mondo dello spettacolo e delle canzoni. Uno dei personaggi più amati dalla gente. Una donna che sta sulla breccia da tanti anni, una di quelle che si è fatta davvero da sola, in un mondo e in un epoca dove emergere come donna non era affatto facile. Tutt’altro. Eppure eccola là a cominciare a produrre i dischi di Ornella Vanoni o Mina o Morandi a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 e poi emergere in televisione e venire apprezzata e amata dalla gente, soprattutto per la sua spontaneità e schiettezza.
Lei è Mara Maionchi, una di quelle persone che non ha bisogno di presentazioni. Parla con Notizie.com e commenta la finale di X-Factor, i ragazzi e tutto quello che è successo e succederà. “Felicissima del successo di X-factor è un programma che mi ha molto affascinato quando non lo facevo e mi ha letteralmente rapito quando facevo il giudice“, la premessa. La Maionchi ha partecipato da giudice sia quando la trasmissione era in Rai dal 2008 al 2010 e su Sky dal 2017 al 2019. ” L’ho fatto per tanti anni il giudice e mi sono divertita come una pazza – ha detto Mara parlando con Notizie.com -, ho visto il pezzo dei Maneskin, mamma mia quanto sono bravi, diventati ancora più bravi di quanto sono arrivati sul palco di X-Factor. E sono felice perché con loro e il successo mondiale che hanno avuto vuol dire che il talent produce successi, anche se poi, quando escono, ci devono mettere del loro. E i Maneskin sono stati pazzeschi, Dio che roba”
“I giudici indirizzano i ragazzi, ma una volta finito il talent devono metterci del loro e lavorare tanto”
Per Mara Maionchi X-Factor è stata una delle esperienze più belle e adesso che guarda tutto dalla tv, non sembra avere rimpianti o altro: “Io sto benissimo, sto in pensione e mi diverto. X-Factor cammina da solo, ci sono dei professionisti incredibili, come Agnelli, che sa il fatto suo, Mika che cosa si deve dire di lui, è una star internazionale, poi Emma e il Raton sono ragazzi davvero in gamba, sanno il fatto loro. Devo dire che i ragazzi di quest’anno erano davvero bravi, Baltimora che ha vinto è interessante, poi, appunto è seguito dal Raton che sa fare bene il suo mestiere, segue bene i ragazzi e li fa crescere”.
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Un fiume in piena, Mara. E sta alla grande, visto che l’anno scorso se l’è vista brutta col Covid: “Sono stata in ospedale quindici giorni a marzo, ho avuto una polmonite bilaterale e mi sono trovata in difficoltà, una brutta esperienza, ma ne sono uscita alla grande. Ora sono vaccinata in tutto e per tutto, quindi spero di essermi messa alle spalle questa rottura di scatole”. Archiviata la brutta parentesi legata al Covid, si ritorna a Mara e al lavoro: “La finale è stata incredibile, con i Coldplay e i Manesjin, un X-Factor col tocco mondiale. Ora questi ragazzi dovranno camminare da soli, diventare adulti musicalmente parlando, producendo o scrivendo canzoni primarie, anche perché i successi arrivano con le canzoni, non con altro, per chi fa musica”. Si chiude con Saremo: “Lì ci sono cantanti già affermati e poi per fortuna c’è Amadeus che è un altro mostro di bravura. Io continuo a fare Italian Got Talenti e mi diverto come una matta. C’è Franck Matano e la Fede (Pellegrini ndr), entrambi bravi e carini. Poi quest’anno mi divertirò ancora di più perché torna Elio tra i giudici e lui è un genio, come mi fa ridere lui, nessuno”.
