Fin dalle 7 del mattino gli allievi, dai 5 anni in su, hanno risposto all’invito di una lezione collettiva di On Dance, dedicata a ogni forma di ballo
La grande festa della danza voluta da Roberto Bolle quest’anno alla quinta edizione, dopo le ferite dei lockdown, è stata più intensa che mai con un flash mob open class fino a sera per praticare ogni genere di danza, talk e musica sotto le stelle. Dal Castello Sforzesco, fino a piazza Duomo, le strade della città si sono trasformate in un immenso palcoscenico.
Da sempre impegnato nella sua diffusione e valorizzazione, il celebre ballerino ha, nell’ultimo anno, alzato il livello della protesta per un maggiore impegno del Governo a favore della danza e ha portato la lotta per la sua difesa nelle alte sfere delle istituzioni.
Una grande festa di piazza
Era uno degli eventi di On Dance più attesi e sicuramente resterà tra i più emozionanti della grande festa della danza voluta da Roberto Bolle, giunta quest’anno alla quinta edizione e che si è svolta a Milano. Erano esattamente 1.607 i ballerini che oggi, rispondendo alla chiamata del celebre ballerino, sono arrivati con pullman e treni da tutta Italia per partecipare alla simbolica lezione alla sbarra, tutti rigorosamente vestiti di bianco, come un enorme flash mob. “È stata un’emozione fortissima vedere questa piazza piena, tanto entusiasmo da parte di questi ragazzi e soprattutto tanta disciplina”, ha detto alla fine dello spettacolo Bolle, “è l’immagine scelta quest’anno per lanciare a tutti, e soprattutto alle istituzioni, il messaggio dell’importanza della danza, come passione, come momento per stare insieme, e anche come lavoro: la danza deve essere difesa e sostenuta”.
Un inno alla danza, ma anche al rispetto di una passione
Uno spettacolo straordinario, una gioiosa e ordinata occupazione di piazza del Duomo che si è fatta dimostrazione di amore per un’arte che è nata in Italia e che qui ha milioni di appassionati che, secondo gli ultimi dati, interessa oltre 2 milioni e 500 mila famiglie e molto spesso viene trascurata. Per il Ballo in bianco, sono arrivati gli allievi di un centinaio di scuole di danza da 17 regioni italiane. Tutti vestiti di bianco per gli esercizi alla sbarra indicati da Bolle, al quale si è aggiunta a sorpresa, come prima allieva della lezione, anche la ballerina della Scala Nicoletta Manni, sul palchetto al centro di Piazza Duomo. Emozionantissimi e disciplinati per tutti i 40 minuti della lezione gli allievi, mentre tutto attorno sul sagrato si è assiepato il pubblico che ha applaudito ad ogni movimento.