Il tecnico della Roma oltre alla sonora sconfitta sul campo, rischia seriamente di perdere anche la faccia incolpando dei ragazzi
Mou meno Special del solito. La sua Roma perde sul campo, ma lui perde la faccia perché a fine partita se la prende più con i ragazzi che facevano servizio sul campo che con i suoi giocatori. “I loro raccattapalle devono imparare il fair-play, piacerebbe averli anche a me raccattapalle così. Quando si perde 4-0 non si parla di arbitro. Preferisco perdere una partita 4-0 che quattro per 1-0, se tu perdi 4 partite perdi 12 punti. E’ dura per noi e per i tifosi. Giovedì c’è un’altra partita”. E fin qui, bene o male, la riflessione può anche starci, è quello che viene dopo che va oltre.
“Mi scuso con voi ma devo andare perché lo spogliatoio ha bisogno di me – dice il tecnico mentre parla a Dazn – . Cosa dirò ai giocatori nello spogliatoio? Ho già detto tutto, meglio perdere una volta 4-0 che tre 1-0. Conosciamo bene questo avversario. Quando si perde 4-0 non si parla dell’arbitro. Quest’arbitro ha un profilo perfetto per l’Udinese. Il primo giallo della partita è stata la svista della partita. Avevo sensazioni della difficoltà della partita. Avevo questi feeling, quando in 45 minuti se ne giocano solo 20 è impossibile giocare. Anche i ragazzini che devono imparare il fair play sono perfetti. A volte mi piacerebbe avere questi raccattapalle nel mio stadio. Complimenti all’Udinese è un ottimo risultato per loro e sono stati uguali a quelli che sono loro. Ora aspettiamo loro a Roma“
Mourinho nero di rabbia, ma davanti alla tv se la prende più con altri che con i suoi
Il tecnico della Roma è fuori di sé per la rabbia, gli si legge sul volto, ma più che prendersela con i suoi giocatori, se la prende con tutto il resto, dai raccattapalle del Friuli agli avversari che non avrebbero rispettato più di tanti la correttezza e il rispetto nei confronti dell’avversario. “Partita difficile contro una squadra che sa giocare questo tipo di partita. Quando tu sei dietro loro difendono molto bene, escono in contropiede, sanno gestire bene i tempi di gioco, hanno gente molto esperta e contro di loro se tu perdi sei già in difficoltà”.
“Eravamo entrati bene in partita – ha aggiunto lo Special One – con l’occasione di Paulo che per me è stato il migliore in campo e dopo è normale, ogni volta che arrivavano in contropiede era gol. Neanche con il palo abbiamo fatto gol che poteva dare un’altra storia alla partita o il possibile rigore, che però magari era fuorigioco. Quando si perde 4-0 non si parla di arbitro. Preferisco perdere una partita 4-0 che quattro per 1-0, se tu perdi 4 partite perdi 12 punti. E’ dura per noi e per i tifosi. Giovedì c’è un’altra partita”.
