Roma, è un José Mourinho a dir poco ironico e amareggiato quello che si è presentato in conferenza stampa dopo il match perso contro l’Udinese. Lo ‘Special One’ si è scagliato contro la stampa con delle dichiarazioni molto pungenti
Una Roma che esce incerottata, con le ossa rotte e che torna da Udine con zero punti. Una brutta batosta quella che hanno subito i giallorossi contro l’ottima Udinese messa in campo da Andrea Sottil che ha avuto la meglio sugli ultimi campioni della Conference League. Alla ‘Dacia Arena‘ il risultato è stato chiaro e netto: quattro a zero per i friulani e giallorossi semplicemente annichiliti.
Non una buona prova quella fornita dalla squadra che, tra poche ore, si appresa ad affrontare il primo impegno ufficiale in Europa contro i bulgari del Ludogorets in trasferta. Nel frattempo, in conferenza stampa di Udine, si è presentato proprio il tecnico, Visibilmente amareggiato e deluso per la pessima prova della sua squadra. Anche se (come se fosse la prima volta) non ha fatto mancare la sua solita ironia che lo contraddistingue.
Nel mirino del tecnico l’arbitro dell’incontro, il sig. Fabio Maresca della sezione di Napoli. Anche se non ce l’ha avuta solamente con la classe arbitrarle, ma soprattutto con la stampa. Nel mirino un giornalista che gli aveva fatto una esplicita domanda su uno dei calciatori che aveva schierato in campo. La sua risposta non si è fatta assolutamente attendere.
Roma, Mourinho-show in conferenza dopo match di Udine
Nella prova di domenica sera è davvero difficile riuscire a trovare il migliore in campo. Uno tra questi sicuramente non è il capitano Lorenzo Pellegrini che è stato anche ammonito dal fischietto napoletano. Alla domanda di un giornalista se l’ex Sassuolo avesse fatto fatica, la risposta dello ‘Special One‘, come riportato in precedenza, non si è fatta attendere ed ha scatenato il silenzio totale in sala.
Queste sono state alcune delle sue parole in merito: “Per un po’ ho fatto il commentatore in Inghilterra. Quanto è facile. Poi quanto di siedi su una panchina diventa tutto più difficile“. Dichiarazioni che hanno fatto inevitabilmente rumore e che mettono nel mirino proprio la classe giornalistica. In questo caso proprio colui che aveva provato a “pizzicarlo”.