Cani, l’ultimo studio della scienza lo conferma: padroni commossi

Arriva l’ultimo studio che conferma quello che, in gran parte, speravano e pensavano da un bel po’ di tempo. Alcuni ricercatori hanno dato la loro parole in merito ad un avvenimento che vede come protagonisti proprio i nostri amici a quattro zampe

C’è voluto uno studio con tanto di conferma per capire e sapere quello che i cani provano quando rivedono il proprio padrone. Una notizia che farà sicuramente felici non solo tutti i padroni del mondo che possiedono un amico fidato e fedele, ma soprattutto gli amanti degli animali. A dare la conferma ci hanno pensato direttamente un gruppo di ricercatori giapponesi.

L'ultimo studio sui cani conferma il tutto
Cani, arriva l’ultimo studio che conferma il tutto (Ansa Foto)

A che cosa ci stiamo riferendo? A quando gli stessi animali, una volta che vedono il loro padrone dopo tanto tempo, si commuovono. Sì, i cani hanno un cuore (molto più grande degli esseri umani, su questo non c’è alcun dubbio) e si emozionano e allo stesso tempo piangono. Proprio come noi. Ad essere certi di questo studio è l’Università di Azabu che si trova appunto nel paese asiatico.

Lo studio lo conferma: anche i cani piangono come gli umani

L'ultimo studio sui cani conferma il tutto
Cani, arriva l’ultimo studio che conferma il tutto (Ansa Foto)

Una notizia che è stata riportata dalla rivista ‘Current Biology‘. Si tratta della prima volta che vengono pubblicati questi tipi di test. Si sa che i cani producono delle vere e proprie lacrime per proteggere gli occhi, anche se non era mai stato provato quando questo tipo di comportamento viene usato per esprimere una vera e propria emozione. I ricercatori hanno confermato che i cani, quelli sottoposti al test, hanno prodotto una quantità maggiore di lacrime per la produzione di ossitocina.

Viene chiamato anche “ormone dell’amore“. A sottoporsi a questo esperimento 18 cani che sono stati tenuti separati dai loro padroni per 7 ore. Una volta che si sono ritrovati è accaduto proprio quello che in molti sospettavano: la quantità di lacrime era superiore del 10%. L’ulteriore conferma anche quando gli animali hanno incontrato 22 persone comuni e non hanno emanato alcun tipo di emozione.

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