Dopo la notizia dell’assoluzione del rapper per un suo vecchio brano, la conduttrice si esprime sulla vicenda: ecco cosa ne pensa
Fedez è stato assolto dall’accusa di vilipendio all’Arma dei Carabinieri mossa in seguito a una sua canzone, Tu come li chiami?, uscita nel 2010 nell’ambito del mixtape B.C.P.T. pubblicato in download digitale da Blocco Recordz. Non uno dei pezzi più conosciuti del rapper, ma del quale nel 2021 è stata chiesta la rimozione dalle piattaforme digitali dall’associazione Pro Territorio e Cittadini Onlus.
La frase finita sotto accusa è: “Carabinieri e militari, io li chiamo infami. Tutti quei figli di cani. Tu come li chiami”. Ad occuparsi del caso è stata la Procura di Milano che ha stabilito che la frase non ha carattere di vilipendio ma soltanto l’obiettivo della “critica aspra, della provocazione e della ricerca spasmodica della notorietà”, penalmente irrilevante.
Dalla Chiesa: “Fedez dovrebbe chiedere scusa”
In seguito all’assoluzione del cantante, la canzone rimarrà dov’è. Sulla vicenda che ha visto protagonista Fedez si è espressa Rita Dalla Chiesa, nota conduttrice figlia del noto Generale Carlo Alberto, rimasto ucciso per mano della mafia nel 1982, la quale ha espresso parole sicuramente di rammarico ma non troppo dure: “Per me i carabinieri non possono essere toccati in nessun modo”, riporta Adnkronos.
“E’ qualcosa che mi fa male sentire usare quei termini. Ma è vero che fa parte del linguaggio della musica rap, in tutto il mondo e non solo in Italia”. E poi conclude: “A me piacciono le canzoni di Fedez, forse quelle parole fanno parte di un pezzo della sua vita in cui neanche si rendeva conto di quello che stava cantando. I ragazzi nelle canzoni dicono a volte cose terribili. Forse basterebbe che lui chiedesse scusa ai Carabinieri, dicesse che non voleva offenderli”.