Un cambio di rotta che potrebbe essere clamoroso: fino ad oggi il quotidiano ha pesantemente attaccato la leader di Fratelli d’Italia. Ma ora?
Un cambio di strategia che potrebbe risultare clamoroso. Una possibile svolta editoriale che lascerebbe tutti stupiti e che aprirebbe scenari, fino a poche ore fa, impensabili. I più importanti quotidiani nazionali stanno giocando la loro partita elettorale in modo eloquente. I giornali che osteggiano il centro destra hanno dato vita ad una campagna mediatica senza precedenti contro Giorgia Meloni. Su tutti Repubblica, che ha dato vita ad una serie di attacchi frontali nei confronti della leader di Fratelli d’Italia. Ma la situazione potrebbe cambiare.
In queste settimane Repubblica si è giocata diverse carte: ha iniziato sventolando il pericolo del ritorno del fascismo, ha parlato di possibili attacchi alla Costituzione, ha criticato la gestione interna di Fratelli d’Italia accusando Giorgia Meloni di dare poco spazio alle donne ed ha evocato spettri di ogni tipo. Ma ora le cose potrebbero clamorosamente cambiare. Secondo alcune indiscrezioni, riportate da Tag43.it, John Elkann non avrebbe gradito i continui attacchi di Repubblica alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando di una misura colma e di una campagna di stampa superiore nei toni e nelle polemiche a quelle de La Stampa.
Una circostanza che, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, avrebbe irritato non poco i piani alti di Gedi scatenando la reazione Elkann con il direttore Maurizio Molinari. Molti sono pronti a scommettere che alla base di questo possibile cambio di orizzonte ci siano gli insegnamenti dell’Avvocato Gianni Agnelli al nipote John, sui rapporti tra stampa e politica. L’Avvocato infatti amava ripetere: “Noi siamo filogovernativi per definizione”.
Sondaggi decisivi?
Gli ultimi sondaggi, che confermano il trend positivo per Fratelli d’Italia e per tutta la coalizione di centro destra, sta portando a valutazioni e ad analisi precise. Anche nelle redazioni più “insospettabili”. Vediamo se, a breve, tutto questo porterà ad un cambio di rotta.