Come funziona la linea di successione al trono nel Regno Unito? Andiamo a vedere tutti i dettagli e chi succederà alla Regina Elisabetta II.
La Regina Elisabetta II lo scorso giugno ha festeggiato i 60 anni di regno e sono in molti che si chiedono il funzionamento della linea di successione al trono nel Regno Unito. Per prima cosa bisogna dire che si tratta di un meccanismo regolato dall’Act of Settlement del 1701. In questi anni sono state apportate modifiche, ma la linea è rimasta sempre quella.
La Regina Elisabetta, salita sul trono il 2 giugno 1953 dopo la morte del padre Giorgio VI, ha confermato questo documento e, di conseguenza, l’attuale linea di successione vede al primo posto il principe Carlo. Senza rinuncia, quindi, sarà lui il nuovo re d’Inghilterra in caso di morte della madre.
Al secondo posto troviamo il figlio William, seguito dai figli in ordine di nascita: George, Charlotte e Louis. Solo nel caso in cui tutti questi membri fossero impossibilitati a salire sul trono, la corona passerebbe a Harry e in subordine al figlio, che scalzerà in questa linea lo zio Andrea. A chiudere la lunga lista di successione le figlie del Duca di York, Beatrice e Eugenia.
Le modifiche degli ultimi anni
Naturalmente il meccanismo ha avuto delle modifiche importanti in questi ultimi anni come per esempio il fatto che un figlio maschio più giovane avrebbe avuto la precedenza sulla sorella più grande. La Regina Elisabetta con una norma ha deciso di abrogare questo provvedimento e dare vita alla parità di sessi nella successione per tutti i reali nati dopo il 28 novembre 2011. Questo significa che Charlotte è la quarta erede al trono e precede il fratello Louis.
L’altra grande novità introdotta in questi ultimi anni è l’apertura a chi sposa un cattolico. In precedenza, come riportato da Sky TG24, il trono era precluso ai cattolici, una mossa per neutralizzare eventuali pretese di Spagna, Francia e Impero asburgico sulle isole britanniche. Ora la Regina ha cambiato questa norma, ma ha confermato il consiglio di ricevere il battesimo anglicano (come fatto da Meghan Markle nel 2018).
