Quasi sempre capita che avanzi il pane appena comprato, che se non conservato a dovere il giorno dopo diventa immangiabile
Purtroppo, spesso non consumiamo il pane fresco subito dopo averlo comprato, o comunque non tutto, e così risulta difficile mantenerne a lungo la freschezza, la morbidezza e il profumo. Anzi, il pane avanzato, invecchiando, diventa duro e perde la sua fragranza. Ma c’è un metodo che permette di conservarlo a lungo.
Sin dalla Preistoria, il pane è sempre stato un alimento fondamentale per l’alimentazione umana e fa parte del gruppo di alimenti alla base della dieta di quasi tutti i popoli, in virtù delle sue caratteristiche nutritive, del suo prezzo moderato e della facilità d’impiego delle materie prime necessarie per la sua preparazione.
Il pane sempre sulle nostre tavole
Il pane è l’elemento base sulle tavole di tutto il mondo, farina e acqua da sempre hanno permesso la sua facile diffusione ed è entrato a pieno diritto tra i cibi irrinunciabili presenti sulle nostre tavole. Noi italiani poi siamo specialisti nel prepararlo in mille modi diversi seguendo anche le tante tradizioni regionali e creandone così una varietà incredibile, tutte con il giusto apporto calorico, se mangiato nella quantità ideale. Ovviamente può capitare di acquistarne o di farne più di quello che in realtà si consuma e di conseguenza di averne una quantità da smaltire. Una tra le prime cose che si può fare è sicuramente congelarlo, ma riscaldato al forno non avrà più la fragranza di prima, esistono però altri metodi per conservarlo per più giorni e non farlo diventare duro e immangiabile.
I rimedi della nonna
Esistono due semplici rimedi per non far indurire il pane, semplici da mettere in pratica e che lasciano la giusta morbidezza alla nostra pagnotta:
Il metodo del canovaccio
Il panno da utilizzare per mantenerne la morbidezza deve essere di cotone al 100%, anche il classico strofinaccio da cucina, purché di cotone, può andare bene e rigorosamente bianco e morbido. Infatti, un canovaccio colorato con l’umidità potrebbe trasferire i coloranti sull’alimento e renderlo tossico.
Una volta procurato il panno giusto bisogna inumidirlo con della semplice acqua corrente e avvolgervi il pane all’interno chiudendo bene da tutte le parti, posarlo in una ciotola aperta e tenerlo lontano da qualsiasi fonte di calore. In questo modo, il pane rimarrà integro, perderà solo un po’ del suo profumo.
Il metodo del sacchetto
Questo metodo funziona per 2/3 giorni. Basta lasciare il pane all’interno del sacchetto di carta fornito dal panettiere al momento dell’acquisto e poi chiuderlo bene in un sacchetto di plastica. In questo modo il pane avrà una doppia protezione che lo manterrà morbido e saporito. In pratica questa soluzione permette al pane di rimanere piuttosto croccante, in quanto l’umidità che va a cedere viene assorbita dalla busta di carta. Allo stesso tempo non lo indurirà troppo, perché il sacchetto di plastica ne limiterà l’esposizione all’aria.