Arriva un serio allarme direttamente dal paese per quanto riguarda il polio. Tanto è vero che la governatrice si è dichiarata fin troppo preoccupata
Ci troviamo negli Stati Uniti D’America, precisamente a New York, dove la governatrice dello Stato Kathy Hochul, non ha potuto fare altro che lanciare lo stato d’emergenza per quanto riguarda il polio. Dei campioni che sono stati definiti addirittura “preoccupanti” sono stati rinvenuti in almeno cinque contee. Tra queste spunta anche quella di Rockland, proprio nella metropolitana della ‘Grande Mela‘, precisamente sopra il Bronx. Secondo quanto dichiarato dal dipartimento sanitario pare che lo stesso polio possa provocare dei seri problemi come la paralisi negli esseri umani.
Per chi non lo sapesse nel paese, quando viene dichiarato lo stato di emergenza, il personale medico e paramedico (compreso anche quello delle farmacie) è pronto a somministrare il vaccino accelerando le pratiche. Tanto è vero che anche a cliniche e medici è stato richiesto di inviare i dati sulla vaccinazione per cercare di evitare una diffusione da parte del virus.
USA, emergenza polio a New York
La commissaria sanitaria dello Stato di New York, Mary Bassett, ha dichiarato queste parole: “Con la polio non possiamo affidarci alla sorte. Non aspettate a vaccinarvi“. Chi deve immunizzarsi quanto prima? I bambini sotto i due anni, le donne in gravidanza e coloro che non hanno finito di completare il ciclo di vaccinazione. A dire il vero l’emergenza era già scattata nei primi giorni del mese di luglio quando un uomo era stato individuato come primo caso. Un avvenimento che non si verificava in dieci anni.
Era risultato positivo ed il vaccino era stato somministrato per via orale. La notizia buona è che questo tipo di vaccino è considerato sicuro, ma che contiene delle piccole quantità di virus che possono entrare in contatto con persone vaccinare e che possono provocare il contagio. Tracce di polio vennero trovate nelle acque reflue di New York, nel Nassau County e tra il Queens e Long Island.