Uno spiacevole episodio ha visto protagonista la nobildonna che su Instagram si è sfogata raccontando la vicenda
Patrizia De Blank è stata vittima di un tentativo di scippo, sventato poi da un suo amico che ha assistito alla scena. La contessa, attraverso i social ha raccontato l’accaduto, sfogandosi e parlando più in generale dell’Italia, dove questi episodio accaduto ormai con sempre più frequenza.
“Sto bene, ma sono furiosa – esordisce – stavo andando con i miei amici Igor Righetti e Lorenzo Castelluccio alle prove della nuova trasmissione tv di Igor quando all’improvviso, vicino a casa, mi sono sentita, con forza e velocità, strappare la borsa dalla spalla. Per fortuna Igor ha avuto la prontezza di sorreggermi perché stavo per cadere e Lorenzo il coraggio di rincorrere il rapinatore riuscendo a riappropriarsi della mia borsa“.
De Blank: “Ai delinquenti nostrani si sono sommati quelli che abbiamo importato”
“Era un uomo di colore, alto e di corporatura esile– continua a raccontare la De Blank – e la sicurezza urbana è ormai una mera utopia. Non si può stare tranquilli nemmeno in pieno giorno. Se fossi stata sola e fossi caduta a terra avrei potuto rischiare la vita, soltanto perché colpevole di essere uscita di casa con la mia borsa. Questo non è tollerabile in un Paese che si definisce civile. Condivido ciò che ha detto il mio amico giornalista Igor Righetti dopo l’accaduto: ‘Le necessità vitali di tanti disperati arrivati in Italia fanno l’uomo ladro’. Già, il problema è proprio questo“.
Visualizza questo post su Instagram
“In un’Italia che da tempo si trova in grande difficoltà economiche e sociali – prosegue la nobildonna – ci siamo fatti carico dei problemi di altri che una volta qui devono sopravvivere e lo fanno spesso nella più assoluta illegalità perché ormai hanno capito che, mal che vada, la certezza della pena non è sempre una certezza. E i tanti fatti di cronaca ce lo ricordano ogni giorno. E così ai delinquenti nostrani si sono sommati quelli che abbiamo importato che prendono di mira proprio le persone più deboli. Gli obiettivi preferiti di questi delinquenti siamo proprio noi. Come ha detto il mio amico Lorenzo, allo scippatore è andata bene perché mi ha presa alla sprovvista da dietro le spalle come fanno i vigliacchi altrimenti, come ben sapete, avrei reagito a modo mio. Ormai le rapine, i furti, le violenze e gli stupri sono all’ordine del giorno. Che cosa si aspetta a ridare dignità a questo Paese e il diritto alla sicurezza ai suoi abitanti?“.