Juve-Salernitana, perché il Var non aveva l’immagine di Candreva: il problema è serio

L’Aia si cautela: “Non avevamo le immagini, non potevamo vedere Candreva”. I video arrivano dalla “Tactical Camera” dei match analyst bianconeri: ecco perché non era a disposizione

Juve-Salernitana e il gol di Milik regolare annullato, la tempesta e la rabbia non si placa. Il putiferio va avanti senza sosta. Ma sia ben chiaro. Non si tratta del primo errore grave di un Var (il mano di Cutrone in un Milan-Lazio a San Siro è assai più devastante ma non ravvisato e visionato dal punto di vista regolamentare), ma della prima volta che – per un errore tecnico e umano – viene modificata una decisione giusta presa sul campo. Apriti cielo. Ma andiamo con ordine. Perché quelle ormai famose immagini non c’erano e non erano a disposizione? Semplice, l’Aia ha ragione nel dire che non “avevano quelle immagini” perché la telecamera in questione è la “tactical camera“, inserita dal camera plan della Lega calcio, utilizzata dai club (nel caso specifico dai match analyst della Juve), ma non utilizzabile dalla sala Var. E’ l’unica delle 15 presenti all’Allianz che mostra il campo largo al momento del gol di Milik, annullato per fuorigioco di Bonucci.

La svista
La rete annullata da Milik e i due frame trovati e scaricati da Sky (screenshot notizie.com)

E quelle immagini, transitando per la regia dello Stadium, sarebbero poi dovute arrivare alla sala Var di Lissone (il comune italiano di oltre 45mila abitanti della provincia di Monza e Brianza in Lombardia che ospita la Var Room dove ci sono 12 salette Var, ben 8 per la serie A), permettendo di accorgersi della presenza di Candreva, più vicino alla linea di fondo rispetto a Bonucci, come mostrato dalla trasmissione di Sky con lo SkyTech. Ma a Lissone quelle fanose immagini non sono mai arrivate, come confermato da una nota dell’Aia la quale dice di non “avere avuto a disposizione le immagini” della famosa tactical camera telecamera.

L’Aia si giustifica: “Non avevamo quelle immagini”. Ma allora, in ogni partita e da quando c’è la tecnologia, è assicurata la copertura del 100% del campo? La garanzia non c’è

La svista
La rete annullata a Milik con Candreva che compare sullo sfondo e tiene in gioco Bonucci (screenshot notizie.com)

Il var Banti e l’avar Preti hanno quindi fatto la loro valutazione sul gol di Milik e sulla posizione di Bonucci con le altre camere. Tra queste quella bassa che per un attimo ha ancora Candreva inquadrato al momento del colpo di testa di Milik, ma non è bastata a far scattare l’allarme. In sostanza Var e avar non si sono resi conto che sulla scena del gol mancava l’attore principale, nascosto a tutte le inquadrature, e in particolare a quella della camera ai 16 metri, che di solito rimane larga sui calci d’angolo. E bene aveva fatto l’assistente Trinchieri, che in campo aveva visto in modo perfetto tenendo bassa la bandierina proprio perché aveva visto Candreva, ma alla fine, per timore soprattutto, si è fidato e affidato, alla valutazione del Var, mettendo dei dubbi anche a lui stesso.

Ed è qui che forse c’è la principale morale di tutta vicenda, ovvero che la tecnologia è un aiuto ma non garantisce la perfezione, in questo caso cioè la copertura completa del campo. Il grande dubbio viene come un brivido gelato, ossia che da quando c’è il Var non si può garantire la copertura totale e al 100% di ogni campo della serie A. La spiegazione, insomma, c’è, ma resta un errore. Gigante e paradossale. Il primo vero e grave perché verificato, da corretto passato a irregolare per mano degli arbitri stessi. Una vicenda allucinante che è assai vicina all’errore tecnico per ripetere la partita, ma vicina non vuole dire che è così. Quello che è emerso è un discorso più ampio: le immagini a disposizione non erano utili a chiarire il fuorigioco, che è oggettivo e rappresenta il caso Var non discutibile per eccellenza. La verità, e che ha messo in allarme il mondo arbitrale, è che ci vorrebbe una telecamera fissa a campo largo che dia la copertura totale del terreno di gioco. Una camera che sia unica e a completa disposizione del Var. Ma non c’è. Per ora.

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