Real Madrid, bufera nello spogliatoio: Ancelotti litiga con un big

Durante la sfida dei Blancos contro il Maiorca, uno dei calciatori non ha apprezzato la scelta del tecnico di lasciarlo in panchina.

Il Real Madrid vince e convince, anche senza l’infortunato Karim Benzema. Maiorca battuto e testa ai prossimi impegni contro Lipsia in Champions e poi contro l’Atletico in Liga. Subito tempo di derby, dunque. Ma la quiete Blanca è rotta dall’esplosione del caso Marco Asensio, furioso per il poco minutaggio fin qui ottenuto.

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti e suo figlio Davide sulla panchina del Real Madrid (Ansa)

L’esterno spagnolo ha giocato solo 17 minuti tra Liga e Champions, piccoli spezzoni di gara, senza mai la soddisfazione di partire titolare, chiuso dai titolarissimi Vinicius e Benzema e scavalcato nelle gerarchie anche da Rodrygo e dal redivivo Hazard. Contro il Maiorca, Asensio s’è scaldato per diversi minuti, sembrava in procinto di entrare, ma poi Lucas Vazquez s’è fatto male e Ancelotti è stato costretto a inserire Carvajal come ultimo slot.

Asensio-Ancelotti ai ferri corti: la ricostruzione del tecnico

A quel punto è esplosa la rabbia di Asensio, richiamato in panchina da Davide Ancelotti. Il giocatore, classe ’96, ha lanciato la pettorina e s’è andato a risedere in panchina mostrando tutto il suo disappunto. L’allenatore del Madrid ha voluto provare a tendere una mano al suo calciatore: “In realtà volevo effettuare un cambio. Non a caso si stava scaldando anche Mariano. Poi si è infortunato Lucas Vazaquez e a quel punto sono saltati tutti i piani. Capisco che sia arrabbiato, se lo è sono anche d’accordo con lui. Capisco che voglia giocare, per ogni giocatore è importante scendere in campo. Si tratta di uno dei calciatori tra i più penalizzati della rosa, ne prendo atto”, ha dichiarato Ancelotti in conferenza stampa.

Asensio Real Madrid
L’esterno del Real Madrid e della nazionale spagnola, Marco Asensio (Ansa)

Per Asensio sono tempi duri, lo spazio è ridotto e gennaio può diventare un’ancora di salvezza. Il giocatore è in scadenza a giugno 2023, ha cambiato agente (s’è affidato a Jorge Mendes) e potrebbe decidere di lasciare anzitempo Madrid. Una soluzione gradita anche al Real che potrebbe ancora incassare qualcosa dalla cessione di Marco Asensio.

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