Petrachi: “Io alla Lazio? Ma certo, perché no? Lotito gran presidente…”

L’ex direttore sportivo della Roma quasi si propone e non chiude ad una possibilità di approdare in biancoceleste

Uno diretto, senza filtri e con una competenza calcistica di livello, e a dimostrarlo sono i risultati e i giocatori che ha portato nelle varie squadre dove è stato e che, a distanza di anni, vengono venduti a milioni di euro, Bremer che dal Torino va alla Juve è solo l’ultimo esempio. Lui è Gianluca Petrachi, ex direttore sportivo della Roma che a Radio Radio ha parlato a tuttotondo tra passato, presente e futuro. “Io alla Lazio? E perché no? Sono un professionista e ci andrei volentieri, è una grande società, guidata da un presidente che ha fatto un ottimo lavoro, poi a dire la verità…“, piccola interruzione e poco dopo riprende, rivelando: “Con Lotito qualche anno fa parlai, ci conoscemmo, poi non se ne fece nulla”.

Il dirigente
L’ex direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi (Ansa)

Esalta Immobile e la sua storia: “Ciro è un grande attaccante, un bravissimo ragazzo, uno che in campo dà tutto e la Lazio ha fatto bene a prenderlo e  puntarci”. Inevitabile il ritorno sulla Roma, anche se con qualche piccola polemica e frecciatina. Soddisfazione per la convocazione in nazionale di Ibanez e anche Bremer, due ragazzi sui quali ha puntato in tempi non sospetti e quando nessuno ci credeva: “Ibanez tecnicamente è più forte di Bremer, ma ha una mentalità più da brasiliano. Ibanez ha velocità e sa usare bene entrambi i piedi e su queste sue caratteristiche ci marcia. Più Ibanez rimane umile meglio è. Quando pensa di fare il regista difensivo fa più danni”.

Zaniolo e l’avventura alla Roma

Il presidente
Il presidente della Lazio Lotito e l’attaccante Ciro Immobile (Ansa)

Da Lotito e Immobile di cui Gianluca Petrachi ha parlato bene, l’ex direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi torna al passato, parlando di un giocatore che conosce bene come Zaniolo. “Io sono stato quello che ha rinnovato il contratto a Zaniolo. Il ragazzo con me si è comportato in maniera eccezionale, anche se qualche volta l’ho bastonato. Mourinho si è reso conto di quanto Zaniolo sia importante per la sua squadra. È un giocatore che può cambiare l’inerzia della gara. Mourinho può regalare tanto a questo ragazzo e gli può trasferire la mentalità del professionista vero. Credo che Zaniolo sia mancato tantissimo anche nelle qualificazioni per i Mondiali con l’Italia. Mi auguro che il ragazzo faccia un grande campionato”.

Sulla Roma e sulla campagna acquisti di Thiago Pinto, Petrachi dice la sua: “Credo che l’affare Dybala sia stato il fiore all’occhiello. La salute lo deve sorreggere perché fa la differenza e inventa calcio. La Roma ha preso un giocatore forte. È vero che hanno speso 7 milioni, ma nel computo finale poi ti costa 50 milioni lordi. Credo che Belotti possa essere di grande aiuto in una condizione fisica accettabile, se sta bene fisicamente può risolvere tante situazioni già ieri l’ho visto meglio. Celik può essere funzionale

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