Amazon ha aperto a capitali esteri e avrebbe un piano per i diritti tv sul calcio: la Serie A è nel mirino, si apre la partita con Dazn.
Spifferi, idee, voci di corridoio che però alimentano l’interesse dei tifosi e una battaglia sui diritti tv che in passato è stata giocata anche fra colpi proibiti e mosse a sorpresa. Dazn ha in mano in diritti tv della Serie A. Ha strappato lo scettro a Sky con una offerta faraonica. La trasmissione delle partite è stata però spesso oggetto di polemiche e critiche. Non solo per i problemi legati ai frequenti blocchi, ma anche per un servizio che dalla prima giornata non ha sempre offerto una visione lineare. Nell’anno in cui fra coppe europee, campionato e altre competizioni, i diritti tv sono sempre più frammentati, è lecito quindi fare paragoni.
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Fra l’emittente che ha in mano i diritti della Serie A, e il colosso di Sky, c’è Amazon che ha effettuato il suo ingresso nel calcio che conta. Le partite di Champions sono state offerte agli abbonati con un servizio molto apprezzato. Pochi blocchi, telecronache interessanti, e qualità. E quando c’è di mezzo Jeff Bezos, è lecito aspettarsi dei piccoli passi fatti nel modo giusto, ma con l’intenzione di non fermarsi. Ecco quindi che Milano Finanza ha lanciato una indicazione su quali potrebbero essere le prossime mosse del colosso dello streaming e dell’e-commerce.
Amazon punta Dazn: il piano
Amazon avrebbe aperto ai capitali esteri. Un modo per dare ancora più forza alle attività di cui si occupa il marchio di Bezos. Secondo quanto riporta Milano Finanza, fra i tanti piani di sviluppo e crescita ci sarebbe l’ingresso in Dazn. É chiaro che i piccoli passi svolti sono stati ponderati. Prima l’interesse per la Premier League, poi i documentari sullo sport, infine l’offerta per la Champions. Con riscontri positivi, sia in termine di critiche che nel prodotto offerto agli abbonati.
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La forza è tutta nella capacita tecnologica di garantire visioni senza blocchi, distribuendo il calcio in streaming in maniera lineare. Ecco quindi che la Serie A diventa appetibile, e il discorso si intreccia inevitabilmente con i piani di Dazn. Anche L’attuale marchio che detiene i diritti del campionato italiano vorrebbe allargare gli orizzonti, ma non avrebbe al momento la forza di puntare magari alla Champions e al calcio europeo, o di offrire troppi prodotti. Le strade potrebbero quindi incrociarsi. Dazn potrebbe aprire ai capitali esteri, e Amazon magari investire. Oppure attendere il 2024, anno in cui scadrà l’accordo con la Serie A per prendere tutto. Ognuno fa quindi il proprio gioco sul prodotto calcio. Che diventa sempre più frammentato e difficile da gestire.