Napoli, Luciano Spalletti non le manda a dire e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: non è mancata la frecciatina al suo collega ed ex manager azzurro Carlo Ancelotti.
Un’altra grande prova di forza quella messa in atto da parte dei partenopei che, nella seconda giornata del girone di Champions League, hanno avuto la meglio anche sui Rangers di Glasgow. Netta vittoria, in trasferta, da parte della compagine azzurra che ha risolto la pratica direttamente nel secondo tempo con un netto 3-0. In questo momento il Napoli si trova al primo posto della classifica: appuntamento ad ottobre per la terza sfida contro gli olandesi dell’Ajax.
Come riportato in precedenza una prestazione superlativa da parte degli azzurri che stanno vivendo un ottimo momento di forma e che, man mano, stanno integrando tutti i nuovi arrivati a formare un bel gruppo forte e consolidato. Nel post gara in Scozia il tecnico Luciano Spalletti ha rilasciato le consuete interviste. Questa volta ai microfoni di ‘Sport Mediaset’ dove ha risposto ad una domanda piuttosto scomoda posta dall’ex calciatore Beppe Incocciati. La risposta, ovviamente. non si è fatta attendere.
Napoli, Spalletti sbotta: “Non abbiamo fallito. Con Ancelotti…” [VIDEO]
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Gli era stato chiesto se avesse capito quali fossero i problemi dello scorso anno e come abbia rigenerato la squadra. In merito a ciò il mister di Certaldo non ci ha visto più ed ha voluto rispondere in questo modo: “Ma perché l’anno scorso problemi? Abbiamo perso un paio di partite, ma abbiamo fatto un grande campionato. Non dategli il taglio di chi vuol farcelo fallire il campionato”.
In conclusione la frecciatina all’attuale manager del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ed ex tecnico del Napoli che fu esonerato dopo l’ammutinamento di alcuni componenti della squadra: “Perché non è stato vinto con Ancelotti due anni prima il campionato, con la stessa squadra e tutti i calciatori nuovi, a misura del più bravo di tutti? Arrivare 19 punti davanti alla Roma, 18 davanti alla Lazio, 9 davanti alla Juventus lo fate passare come un campionato normale?”
