La prima puntata di Amici 22 debutterà domenica 19 Settembre: l’attesa è finita! Il numeroso pubblico del talent di eccellenza della tv è pronto a seguire attentamente l’avventura che i neo allievi intraprenderanno nei prossimi mesi e che per la maggior parte terminerà la prossima Primavera. In rete sono state già rese note alcune informazioni riguardo agli allievi scelti.
Amici 22, ecco chi sono gli allievi che formano la nuova classe
Tra cantanti e ballerini i ragazzi che andranno a formare a neo classe di Amici 22 saranno ben 19: 13 maschi e 6 femmine, 9 cantanti e 10 ballerini. Impossibile non notare la disparità esistente tra la presenza di maschi e femmine. Un dato che sta alimentando una serie di polemiche fra i fans del format non affatto da accordo sul mancato rispetto delle quote rosa. In molti trovano che se le femmine fossero tutte eliminate ci troveremmo un’Amici in versione maschile e questo poco piacerebbe. Altri invece sostengono che si sarebbe potuta rispettare la divisione equa.
Per ora vertici dello show non hanno commentato la polemica, ma di sicuro i fans non hanno approvato questa scelta. La ragione per cui sono stati scelti più maschi sembra essere legata al fatto che il format è seguito particolarmente da un pubblico femminile che mostra più gradimento per i giovani allievi maschi. Una spiegazione che sembra essere priva di fondamento e che non sarà certo avvallata da Maria de Filippi e dal suo staff.
Amici 22, troppi allievi maschi? La rete insorge
In rete sono stati resi noti anche i nomi dell’allievi che hanno ottenuto l’accesso nella prestigiosa scuola. Ecco chi sono: Andre, Maddalena, Piccolo G, Niveo, NDG, Wax, Giovanni Cricca, Tommy Dali, Samuel Segreto sono i cantanti; i nuovi allievi ballerini, invece, sono Megan Ria, Rita Danza, Ramon Agnelli, Gianmarco, Asia Bigolin, Samuel, Aaron, Mattia Zenzola, Federica Andreani, Ludovica Grimaldi.
La prevalenza maschile è evidente, ma di sicuro i neo allievi sono stati scelti in base al loro talento e non all’appartenenza ad un sesso rispetto ad un altro. Insomma, per chi ha fatto i casting, essere condizionati dalle quote rosa o azzurra avrebbe potuto pregiudicare la formazione di una classe di successo.