L’Italia ha conquistato il pass per la fase finale della Coppa Davis. Berrettini e Sinner hanno permesso agli azzurri di superare l’Argentina.
Dopo il netto successo contro la Croazia, l’Italia è riuscita a battere anche l’Argentina e conquistare il pass per le fasi finali di Malaga. Si è partiti con Berrettini che ha battuto agevolmente Baez (6-2 6-3) regalando il primo punto all’Italia.
Nel secondo match di giornata Jannik Sinner ha sofferto più del solito contro Cerundolo, ma in tre set (7-5 1-6 6-3) è riuscito a conquistare quel punto che serviva per andare a Malaga. Non è arrivata la vittoria nel doppio. Bolelli e Fognini sono stati sconfitti in tre set (5-7 6-2 3-6) da Gonzalez e Zeballos.
Coppa Davis: Berrettini supera agevolmente Baez
Berrettini contro Baez ha rispettato le aspettative della vigilia. La differenza di qualità si è fatta sentire sin dai primi scambi tanto che l’argentino ha perso il servizio al suo primo gioco (secondo game del set). La partita poi è proseguita senza particolari emozioni con Matteo bravo a conquistare un secondo break e con questo chiudere il primo set sul 6-2.
Anche nel secondo set il match è avanti senza particolari complicazioni per il romano, che nel sesto gioco ha ottenuto quel break che serviva per vincere 6-3. Un successo arrivato con il minimo sforzo e, soprattutto, senza nessun momento difficoltà.
Coppa Davis, Sinner batte Cerundolo
Molto più sofferenza da parte di Sinner. Come successo a Berrettini nella prima giornata, Jannik ha fatto fatica ad adattarsi a questa superficie e Cerundolo ne ha approfittato soprattutto nel secondo set quando ha rifilato un netto 6-1 al nostro atleta dopo aver perso 7-5 il primo.
Nel terzo, però, Sinner è sembrato leggermente più sicuro rispetto ai set precedenti e, nonostante qualche errore di troppo, nel sesto game ha piazzato il break decisivo per poi andare a chiudere al sesto match point sul 6-3. Una prestazione non ideale per l’azzurro, ma alla fine è riuscito a conquistare la vittoria e regalare all’Italia il pass per la finale.