Incidente sul lavoro nel Veneziano, morto un ragazzo di 18 anni: la ricostruzione

Ennesimo incidente sul lavoro in Italia. Questa volta a perdere la vita è stato un ragazzo di 18 anni che stava operando in azienda per un incidente scolastico.

L’emergenza degli incidenti sul lavoro sembra essere senza fine. Questa volta a morire è un ragazzo di soli 18 anni, che si trovava in azienda per uno stage scolastico. Per lui, nonostante l’arrivo dei soccorsi, non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.

Incidente lavoro Venezia
A Venezia un ragazzo di 18 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro © Ansa

Una tragedia che ha sconvolto l’intera Italia e non solo la provincia di Venezia, luogo di questa ennesima morte bianca. Come raccontato dai media locali, il giovane si trovava in questa azienda per acquisire i crediti con l’esperienza sul lavoro e raccogliere dati per la tesi di diploma.

Ma nel pomeriggio di venerdì 16 settembre l’incidente che gli è costato la vita. Inutili, come detto, i tentativi di soccorsi. Le sue condizioni erano molto gravi e non c’è stato niente a fare. Una tragedia che ha sconvolto un’intera comunità e che ha ancora diversi punti da chiarire.

La ricostruzione

Carabinieri
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire meglio quanto successo © Ansa

L’incidente è avvenuto in un’azienda di San Donà di Piave specializzata nella lavorazione del metallo. Dalle prime ricostruzioni, il giovane era impegnato in alcuni lavori quando, per motivi ancora da accertare, è stato colpito da una lastra di metallo caduta da alcuni cavalletti.

I soccorsi sono stati immediati, ma le lesioni subite agli arti inferiori non gli hanno permesso di sopravvivere e il personale sanitario ha potuto constatare solamente la morte del 18enne.

Sul posto sono arrivati anche gli inquirenti che si sono messi subito al lavoro per provare a ricostruire meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e  per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.

Una cosa è certa: si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro e c’è bisogno di un cambio di passo per provare a mettere definitivamente fine a questa emergenza che, come abbiamo visto, sta avendo un bilancio in continuo aumento.

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