UEFA ed ECA avrebbero già dato il loro assenso a uno scenario impensabile fino a qualche anno fa. Ora invece non è più da escludere…
L’ultima frontiera della massima competizione europea: far disputare la finalissima… lontana dall‘Europa. È una delle ultime indiscrezioni che riguardano la Champions League, di cui in settimana si è disputata la seconda giornata dell’attuale stagione. Tra le italiane, protagoniste Napoli, Inter, Milan e Juventus.
In vista delle prossime edizioni ci sarebbe un’idea sorprendente nella lista delle possibili novità. Tra queste anche quella di giocare l’atto finale negli Stati Uniti, dove il calcio europeo ha un grandissimo seguito e in estate si giocano sempre più tornei importanti (con top club coinvolti nelle varie tournée). UEFA ed ECA sarebbero già d’accordo, intenzionate entrambe a sposare un progetto simile che permetterebbe alle squadre partecipanti di ricevere un riconoscimento economico superiore rispetto a quello attuale.
I diritti negli USA a CBS, Viacom e Paramount
Si tratterebbe di una scelta sorprendente, non è mai successo finora che una finale di Champions League si sia svolta in un altro continente. Dietro l’eventuale decisione, naturalmente, ci sono dei grossi vantaggi dal punto di vista economico. I principali promoter americani sperano che il loro sogno possa diventare presto realtà. La UEFA ha da poco venduto i suoi diritti in inglese per gli USA a CBS, Viacom e Paramount per una cifra di 1.500 milioni. Un accordo che viene considerato molto buono, rafforzato anche dall’ampliamento del torneo a partire dal 2024. Il partner Relevent Group dà la possibilità alla Champions di ottenere una fetta consistente. Non si è esclude più niente, nemmeno il fatto di poter giocare in America una finale europea.