Prende a pugni la sua ex e viene arrestato: il motivo lascia senza parole

Facciamo chiarezza: la violenza non è mai una risposta a tutto questo. Quello che arriva, però, dal paese lascia davvero senza parole visto che si tratta di una persona con dei seri problemi

Prende a pugni la sua ex, il motivo lascia senza parole
Polizia (Ansa Foto)

Ci troviamo negli Stati Uniti D’America dove arriva una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. L’ennesimo episodio di aggressione nei confronti di una donna che, fortunatamente, non si è concluso nel peggiore dei modi. Resta, però, il fatto che un uomo ha ben pensato di prendere a pugni in faccia la sua ex ed ha provato anche a giustificarsi. Il motivo lascia tutti basiti. Il protagonista (in negativo) di questa storia si chiama Ricky Morris, 31 anni, che si era recato nel supermercato dove la donna si trovava in quel momento con il loro figlio. Poi ha sferrato un gancio destro che l’ha presa in pieno volto.

Il motivo? Non piaceva il nome che la donna aveva assegnato al neonato. Sì, avete letto proprio bene. Jodie ha avuto la peggio con un labbro spaccato. Fortunatamente sul posto sono intervenuti alcuni presenti che hanno allontanato immediatamente l’uomo. Altri, invece, hanno subito chiamato le forze dell’ordine che si sono presentati. Secondo quanto riportano alcuni media pare che i due si conoscessero sin da bambini e che condividevano un bel po’ di cose. Tra queste anche una delle peggiori come l’uso di sostanze stupefacenti.

Prende a pugni l’ex: non gli piaceva il nome assegnato al figlio

Prende a pugni la sua ex, il motivo lascia senza parole
Polizia (Ansa Foto)

La donna ha smesso di assumere droghe fino a quando non ha scoperto di essere rimasta incinta. Il 31enne è stato prontamente arrestato dalla polizia. Nel frattempo la donna ha confessato alle autorità che il periodo peggiore della sua vita è stato quello di vivere con lui e di essere caduta in basso per via dell’assunzione proprio degli stupefacenti.

Subito dopo l’aggressione la donna è stata portata in ospedale con una prognosi di qualche settimana. Per l’ex non si tratta affatto della prima volta che si aprono le porte del carcere ed è stato condannato a sei mesi e mezzo di reclusione con un ordine restrittivo. In tutta questa storia, però, c’è anche il neonato ovviamente che non ha riportato alcun tipo di problema fortunatamente.

 

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