Henry e la figuraccia con la Regina Elisabetta: “Non ricordavo il suo nome”

L’ex attaccante francese ha raccontato un aneddoto sul giorno in cui la Regina ospitò l’Arsenal a Buckingham Palace.

La morte della regina Elisabetta II ha sconvolto il Regno Unito e non solo. Dopo 70 anni di regno, un arco temporale che l’ha fatta diventare la più longeva sovrana della storia inglese, sono tanti i personaggi di rilievo che possono dire d’aver incrociato almeno una volta The Queen. Uno di questi è Thierry Henry, ex capitano dell’Arsenal, oggi pure azionista del Como. Il leggendario attaccante francese ha voluto ricordare un aneddoto che lo lega a Elisabetta, un episodio simpatico, raccontato negli studi della Cbs.

Nuovo ruolo per Thierry Henry che ritorna in Italia
Thierry Henry (Ansa Foto)

La geffe di Henry per ‘colpa’ di un suo compagno di squadra

Correva l’anno 2007, l’Arsenal viene invitato a Buckingham Palace per prendere un tè con la regina e l’emozione è ovviamente tanta, non solo tra i calciatori inglesi dei Gunners. Emmanuel Eboué, per esempio, si invaghisce talmente tanto dei cani di Sua Maestà che confida a Wenger di voler smettere con il calcio e dedicarsi alla carriera di dog sitter. Non è il caso di Herny che, però, è preso dalla tensione, tanto da dimenticarsi il nome di un suo compagno di squadra: “Ho avuto l’opportunità di incontrare la Regina ed ero nervosissimo! Guardatemi, sembrava come se dovessi giocare una partita importante. Ho guardato Julio Baptista e mi ero dimenticato il suo nome! Pensavo solamente ‘chi è lui, chi è lui’, come si chiama”.

Julio Baptista Real Madrid
©Jonathan Moscrop – LaPresse
02 08 2008 Londra ( Inghilterra )
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Real Madrid v Amburgo “Emirates Cup” – Emirates Stadium
Nella foto: Julio Baptista
©Jonathan Moscrop – LaPresse
02 08 2008 London ( England )
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Real Madrid versus SV Hamburg “Emirates Cup” – Emirates stadium
In the photo: Julio Baptista

A Titì – da capitano – spettava anche il compito di presentare uno per uno i proprio compagni alla regina e qui c’è stato il rischio di un’altra gaffe: “Quando sei così teso, ti viene naturale parlare nella tua lingua madre e così stavo per fare le presentazioni in francese”. Non sarebbe poi stato un grosso problema, Elisabetta II aveva imparato la lingua d’oltralpe da bambina, potendo così leggere in originale i grandi romanzi della letteratura francese, sua grande passione. Avrebbe sicuramente capito le presentazioni di Henry, ma difficilmente poteva sapere chi fosse Julio Baptista.

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