Avatar 2 uscirà tredici anni dopo il primo capitolo, ma James Cameron non sembrerebbe intimorito da tale distanza temporale.
Si avvicina inesorabile la data di uscita del sequel Avatar e il suo regista, James Cameron, ha voluto parlare del suo rapporto con i sequel.
Avendo girato due sequel di pregevole fattura – Terminator II il giorno del giudizio e Alien Scontro finale – il regista canadese sembra aver acquisito una certa dimestichezza, che gli ha permesso di approcciarsi ad Avatar: La via dell’acqua senza particolari timori. In effetti, riprendere un progetto dopo tredici anni, non è impresa facile, soprattutto nel caso specifico del mastodontico successo di Avatar.
Cameron il re dei sequel
In una recente recente intervista promozionale Cameron ha dichiarato: “Penso che, visto il successo del primo episodio, avrei potuto benissimo fare un sequel subito, tipo due anni dopo, e molto probabilmente sarebbe stato un flop perché le persone non avrebbero avuto modo di relazionarsi con i personaggi o con la direzione presa dalla storia. La mia esperienza personale è questa: ho realizzato un sequel chiamato Aliens, che è uscito sette anni dopo il film originale di Ridley [Scott, ndr]. Fu accolto molto bene. Poi ho realizzato un sequel chiamato Terminator 2, sempre sette anni dopo il primo episodio. Ancora una volta è stato un enorme successo, ha fatto molto meglio del primo in termini di incassi”.
Cameron ha poi continuato parlando direttamente di Avatar 2: “Inizialmente con Avatar 2 ero preoccupato di aver allungato troppo l’attesa, dato che sono passati tredici anni dal primo film, ma la mia preoccupazione è sparita quando abbiamo pubblicato il primo trailer e abbiamo fatto 148 milioni di visualizzazioni in 24 ore. C’è la sensazione di qualcosa in arrivo, forse le persone si sono dette: ‘Si, è passato tanto tempo, ma mi ricordo quanto è stato bello all’epoca’. Questa cosa gioca a nostro favore? Non saprei. Immagino che lo scopriremo tra non molto”. Ricordiamo che l’uscita di Avatar: La via dell’acqua è programmata per il 14 dicembre.