Enrico Papi è uno dei volti su cui Mediaset ha puntato per la prossima stagione tv. Dopo un lungo periodo di assenza, Papi, è tornato alla rete del Biscione dove è pronto a fronteggiare una serie di progetti. Conduttore per il secondo anno di Scherzi a parte, format rivoluzionato, a cui ha dato una verve innovativa, Papi ha rilasciato un’interessante intervista a Libero.
Enrico Papi: “Sto con Totti. E’ stato onesto”
Enrico Papi si è raccontato in modo diretto, sincero e ha anche rivelato la sua posizione in merito al gossip che da mesi è leader della cronaca rosa: la separazione di Francesco Totti e Ilary Blasi. Papi conosce bene le dinamiche della visibilità, per molto tempo ha condotto un programma legato proprio al gossip: “Quando sei un personaggio pubblico, sei sempre sotto i riflettori: non puoi pensare di esporti solo quando le cose ti vanno bene. Ognuno interpreta e gestisce questa rovescio della medaglia secondo la propria sensibilità.”
L’artista non ha nessun problema a commentare l’affaire Totti-Blasi: “Ho apprezzato sia la scelta di restare in silenzio di Ilary sia la decisione di Totti, che non si è sottratto e ha parlato. Non sono d’accordo. Si è espresso come fa sempre, in modo schietto e genuino. È stata un’intervista onesta, non artificiosa.” Papi è convinto che l’ex numero 10 dell’As Roma ha fatto la scelta giusta: esporsi e spiegare il suo punto di vista è stato molto importante anche per la gente.
Enrico Papi: “Sanremo? Non mi ci vedo”
Enrico Papi ha parlato anche del fallimento di Big Show, il programma non ha avuto la risonanza attesa. Il conduttore ha spiegato che quel genere di spettacolo non è facile da realizzare, ma soprattutto non sempre il pubblico riesce ad interagire. Tuttavia è contento di averci almeno provato.
Papi sogna Sanremo? Il conduttore di Scherzi a parte crede che non sia uno spettacolo adatto a lui. Stima molto Amadeus, ma probabilmente non riuscirebbe a seguire le sue orme: “Il fatto è che io sono davvero così: non riuscirei a immaginarmi diversamente! Mi piace scherzare, cercare sempre il lato comico anche nelle situazioni più difficili. Nel 2001 però feci il Dopofestival: qualcuno credette in me, magari (vai a sapere!) ricapita… Comunque Amadeus è stato bravissimo…”